Oggi corpus domini, Gli effetti dell’eucarestia, per qualche “buon consigliere”, durano almeno fino giovedì sera?SACRILEGIO!!

Oggi si festeggia – perchè si deve – una ricorrenza che qualcuno, probabilmente, ha saputo giusto all’entrata della Chiesa (forse)
L’istituzione Eucaristica, ovvero quel potente mezzo che nostro Signore ha istituito per poter essere sempre, anche dopo 2000 anni, dentro il corpo e l’anima di chi crede in Lui.
Anche di chi non crede in realtà, posto che, per Grazia e Maestà divina, i benefici di chi si reca a ricevere il corpo di Cristo presente nell’ostia, si riperquotono non solo per i fedeli “assenti” ( giustificati ed ingiustificati) ma pure per atei, agnostici, adoratori di altre divinità, e sospetto pure per gli adoratori di satana.

Non c’è limite alla misericordia di Dio, certo è che l’ultima categoria ne ha particolarmente bisogno.
Non foss’altro che loro credono molto più di noi nella presenza di Cristo nell’Eucarestia.
Noti ai fatti di cronaca sono infatti i latrocini, con mezzi alquanto bizzarri, delle ostie consacrate durante le messe domenicali, allo scopo di profanarle durante i riti satanaci.

E’ un po’ grottesco.

Gli adoratori del diavolo credono che Cristo sia presente e lo utilizzano per dissacrare e far prevalere il regno del male.

Gli adoratori di Cristo credono invece che si tratti di un semplice rito dalla valenza puramente simbolica, e vi si accostano – quando e se lo fanno – spesso per pura prassi.
Quindi, non richiedendone i benefici che tanto potrebbero essere utili in termini di pace e benessere.

La brutalità di questo comportamento si rivela per qualcuno circa mezz’ora dopo la fine della messa – giusto il tempo di raggiungere il primo bar utile, trovare gli amici e tirare la prima bestemmia; per altri, forse, si aspetta il giorno dopo, quando ho la possibilità di fare uno sgarro, far soffrire qualcuno, evitare di imporsi per il bene di chi soffre.

Certo, bell’affare onorare il Corpo di Cristo in questa maniera.
Tutti a messa dunque oggi!

Domani facciamo in tempo a dimenticarci di cosa ha patito il corpo di Gesù.
Delle ferite, degli sputi, del sacrificio per far stare meglio e sostenere il suo “popolo in cammino” attraverso le sue membra.
Del desiderio di una persona di annullarsi per il branco di stolti che lo stavano ammazzando con insulti e viltà.

Ma si, dai!2000 anni dopo, tutti quanti osanna osanna e poi zack! un colpo di mannaia al nostro prossimo!
Una sana comunione per poter diligentemente, il giorno dopo, insultare Cristo con la nostra indifferenza verso qualcuno.

Io mi chiedo se chi si permette di fare muro di ostilità verso le persone fragili, oggi abbia santamente fatto la sua bella figura ecclesiastica.

Chissà se domani, il giorno dopo, il giovedì dopo, ecco che nostro Signore non esiste più.
Be’ sono scelte, quelle di infliggere pesanti colpi al corpo di Cristo appena ingerito.

Non vorrei davvero essere nei panni di quelle sante persone che entro giovedì sera avranno portato un sano sacrilegio agli sforzi di Cristo per la pace.

Credo saranno trattati, secondo le logiche della saggezza divina, molto ma molto peggio dei satanisti.
Quelli, per lo meno, non pigliano in giro Cristo facendo finta di servirlo e riverirlo.

Tanti, ma proprio tanti auguri e benedizioni ai sacrileghi.
Ne avranno tanto bisogno……

Un amore che va oltre

“Il prezzo per la LORO SALVEZZA: la tua sofferenza e la tua morte”.

Ecco come io mi immagino sia avvenuta la richiesta da parte del Padre nei confronti del Figlio, che sul Getsemani si trova a veder faccia a faccia i peccati degli uomini, e a conoscere concretamente cosa andava a riscattare e perché.
Se moriva in quel modo atroce, tutti i peccati sarebbero stati scusati.
Tutte le mancanze, tutti i rifiuti di tutti gli uomini di tutti i secoli nei confronti di Dio avrebbero trovato uno scudo dalla sua Giustizia.

Gesù guarda tutta l'umanità che soffre. In quel momento, vede il tuo volto e conosce il tuo nome. Sa che il Padre gli darà la concreta possibilità di starti accanto per sopportare le croci quotidiane, a patto che si faccia macellare e condivida il tuo dolore.Deve scegliere: il volere del padre è che lui muoia per te. Seguirà il suo desiderio di vivere, o si farà servo tuo per darti la forza di sostenere le prove della vita?

E’ lecito immaginare come Nostro Signore fosse, umanamente, spaventato da ciò che vedeva, e che Lui, vero Dio ma vero uomo, avesse provato paura alla sua fine imminente.
Chiede che il calice passi oltre.
Si può evitare?C’ è un altro modo?
No, è la risposta.
A tutte le creature viene dato il libero arbitrio. Lui, di creatura ne ha ben la forma, e certo neppure a lui è mancato un attimo in cui sia stato data la possibilità di scelta.
Ma era una scelta, per Lui, naturale, perché, se di forma umana, era pur sempre di natura divina.
Cosa comportava questa duplice natura?
Forse che non gli era lecito rifiutarsi di farsi macellare?
Forse che ci avrebbe fatto un torto se avesse gridato “Padre, voglio vivere!”
Se di noi non gli fosse interessato nulla, forse potevamo fargliene una colpa?
Era un nostro diritto farci riportare verso l’amore di Dio, farci rendere suoi figli, farci conoscere come è bello e amoroso poter abbracciare il RE DELL’UNIVERSO come nostro Papà?
No, noi non avevamo alcun titolo per chiedere a Cristo di morire per scusare le nostre bassezze, per comprendere il nostro dolore quotidiano, per avere pietà di come ci saremmo ridotti, piccoli e aridi, infelici “senzaDio”, come spesso siamo nel nostro vivere quotidiano.
Noi, preda del regno delle Tenebre perché avevamo deciso di essere infelici, lontano dall’amore del Padre, presi solo dalle nostre esigenze.
Gesù, in quel momento, ci vide.
Vide, nel suo essere divino, ciascuno di noi – me e te, lettore! –come ci saremmo allontanati da Dio.
Ma soprattutto, vide ciò che questo avrebbe comportato.
Ci vide nei dolori della vita.
Vide me piangere, vide te pugnalato dalle mille difficoltà quotidiane, dalle fatiche, dai dolori, dal cercare ogni giorno di andare avanti nonostante tutto.
Non crediamo, come sembra conveniente fare, che gli fu mostrato.il “peccato del mondo” in generale.
Ne vide ogni singolo aspetto, ogni circostanza aggravante e ogni scusante.
Sapeva cosa saremmo diventati senza di Lui.
Vide il nostro cuore che cerca, ogni giorno, la pace e l’amore incondizionato che solo Dio può dare.
Vide, e scelse.

La sua divinità: fare la scelta giusta.
La scelta che ognuno di noi eviterebbe con tutte le sue forze, Lui, per mostrare a tutti cosa è l’amore, disse umilmente e con infinita misericordia “Non la mia, ma la TUA VOLONTA’sia fatta”.
Ecco l’esempio di chi non predica bene e razzola male, ma AGISC3 per gli altri.
Ma non gli altri in senso astratto.
Caro lettore.
Ha avuto in mente TE, il tuo nome, la tua faccia, il tuo dolore, mentre lo picchiavano, lo deridevano, gli sputavano, lo frustavano, mentre guardava sua madre gemere per strada incontrandolo, quando cadeva e si rialzava nella strada verso il Calvario
Guardava il luogo dove DOVEVA e VOLEVA morire in croce PENSANDO a TE.
Nella sua mente e nel suo cuore c’eri tu e il desiderio di aiutarti. A qualsiasi costo.

Usque ad molorem , usque ad mortem, SERVIAM
Fino a patire, fino a morire, io servirò.

Si è fatto TUO servo, quando gli bastava una parola per scendere dalla croce e far cessare tutti i tormenti e lasciarti DA SOLO.

Ma ha voluto morire atrocemente su una croce.
Perché, dopo 2000, tu potessi ricevere il suo dolce abbraccio dalla croce, e sapere che c’è qualcuno, su cui puoi contare, per cui vali più di ogni altra cosa.
Voleva tu potessi conoscere un amore così grande da annullare completamente se stesso, una persona che amasse te – e proprio te – talmente tanto da dare gratuitamente la propria vita.
Affinchè, in ogni momento, non ti sentissi mai solo.
Hai mai conosciuto una persona che per te darebbe la vita?
Ti ricordo che stiamo parlando del re dell’Universo, che si è fatto uccidere per poter avere la possibilità di essere il tuo ascensore verso il Padre e verso la sua Grazia.
Tutto ciò che devi fare, per lasciare che ti cambi concretamente la vita, è avere FIDUCIA IN LUI.

Ma se non hai fiducia in una persona così, in chi mai potrai averne?

Ha voluto patire tutto per TE. La sua missione, la sua vita: morire per dimostrarti che, per lenire le tue ferite e i tuoi dolori, qualcuno era pronto a sacrificare non solo la sua vita, ma anche la sua stessa felicità. Riflettere, nei momenti di sconforto, di quanto siamo stati importanti per quest'uomo - Dio, che ha dato tutto se stesso perchè possiamo essere felici e in pace con Dio, può dare la forza e la certezza di non essere MAI SOLI

Morire e risorgere

Domani entriamo ufficilmente nel clou delle festività Pasquali.
Molti bambini fremono già davanti alle migliaia di uova al cioccolato che parenti, amici mamma e papà avranno loro comperato e messo da parte per domenica.

Giovedì santo è una giornata da pochi sentita, ma molto importante.
E’ il ricordo dell’ultima cena, in cui Gesù spezza il pane e dice “questo è il mio corpo, offerto in sacrificio per voi!”

Il pane, simbolo di vita.
Come il chicco di grano è dovuto morire per poter farci il pane, ecco che Gesù si prepara a morire per dare nuova vita a se a al genere umano.

Ecco perchè il simbolo della Domenica di Pasqua è l’uovo con sorpresa.
Gesù è rimasto nelle viscere della terra per una giornata, e poi è risorto per dare VITA E SPERANZA.

Ogni giorno ci sono pesi e sofferenze da portare.
Le croci quotidiane di ciascuno di noi sono a volte talmente grandi da portare che pensiamo di non poter raggiungere la meta.

Ma Cristo ci insegna: dopo essere stato frustato, bastonato, sputacchiato, ricoperto di insulti, abbandonato, fatto passare per mona, portato al calvario, deriso, fatto bere aceto, ammazzato dopo esser stato bucato mani e piedi, trafitto da una lancia….

RISORGE A NUOVA VITA E CI DA SPERANZA!

Certo che chi non accoglie questo grande messaggio e non lo medita – in quella pausa tra la morte e la risurezione che è il Sabato Santo, vero momento di riflessione sul mistero delle sofferenze individuali – perde davvero un grande tesoro.

Umiliarsi fino alla morte per far comprendere a noi come l’umanità delle sofferenze, il BUIO della disperazione PUO’ VENIRE LACERATO DALLA LUCE DI Dio.

Cosa fa grande GESù?
Aver creduto nel disegno di Dio fino alla fine.
Aver riscattato il genere umano che di Dio aveva perso la fiducia dopo il peccato originario.
Nulla lo ferma dalla sua missione.

Per questo RISORGE.
Per questo ci è da esempio di SPERANZA.

Non dobbiamo MAI lasciarci vincere dallo sconforto, ci dice. Perchè se siamo AMICI DI DIO, possiamo anche noi rinascere.

Certo è che dobbiamo almeno PROVARCI, ad essere amici di Dio.
Nessun premio senza fatica.
MA QUEL PREMIO PROMESSO, QUELLA SPERANZA DI VITA NUOVA, quale maggior valore ha rispetto agli sforzi che sono compiuti.

Chi rifiuta di seguire il vangelo – e gli insegnamenti CONCRETI di Gesù, sempre attuali nonostante i tempi che corrono, solo spesso e volentieri DEVIATI per fini personali di buonismo e scuse – certo non può capire la LUCE cui dice di no.
Ma basta POCO per avere la ricompensa di SPERANZA: BASTA CREDERE IN LUI, PERCHE’ LUI PUO’ TUTTO!

Un invito, dunque: questi giorni, in attesa che si compia la RESUREZIONE, chiudete il vostro animo in voi stessi e meditate sulla vostra esistenza.
Come Gesù rimese tre giorni nel ventre della terra per poi scoppiare in tutta la sua grande FORZA, pensiamo in questo fine settimana a tutto ciò che sentiamo mancante nella nostra vita.
Non occorre mentire a se stessi, perchè è inutile.
Cerchiamo di comprendere dove la nostra anima è MORTA o langue disperata, o si sente incompleta, quali sono i punti della nostra vita che non ci danno felicità e pienezza, e meditiamo.

CRISTO E’ MORTO PERCHE’ POTESSIMO TROVARE UNA MARCIA IN PIU PER CAMBIARE E ESSERE MIGLIORI.

Tocca a noi accettarla o no.

In questo sta la differenza tra chi si ingozzerà di cioccolato e chi di nuova VITA.

L’IRA DI DIO CONSISTE NEL LASCIARCI LIBERI DI RIUFIUTARLO

Dio Padre, per propria natura, tiene la mano su noi figli sventurati.
Essendo solo AMORE, non può concepire odio o rancore verso di noi e verso i nostri comportamenti.
Ma concepisce e promuove la LIBERTA’.

Siamo infatti noi a rifiutarlo con il nostro comportamento, deliberatamente vivendo un esistenza lontana da ciò che lui ci COMANDA.

Dio rispetta la nostra scelta CONCRETA di non accettarlo nella nostra vita, e per questo motivo fa come noi vogliamo: si scosta.
Allontana la propria mano di protezione da noi, e lascia libero il campo alle potenze di ODIO.

Se infatti non vuoi l’Amore e la serenità, queste lasciano il posto al POZZO NERO di solitudine e angoscia.
LASCIANO IL POSTO AL NERO DI SATANA.
Egli ha infatti un ufficio molto importante:mostrarci com’è quando si vive lontano dal padre celeste.
Certo, non è proprio questo l’intento personale del demonio: lui ci vuole SPIRITUALMENTE MORTI e basta.
Ma Dio è troppo più forte di lui perche il “fratello malvagio”possa fare quello che vuole!

Per poterci dare una guida valida e sicura per tornare a casa dal nostro Papa Celeste, ecco che INTERVIENE LA DIVINA PROVVIDENZA.
Una chance per risorgere.

Gesù Cristo è infatti venuto come un dolce ma risoluto agnello per mostrarci la strada della CONVERSIONE.
Ovvero, letteramente, del TORNARE INDIETRO CAMBIANDO STRADA.

Ma non con parole ha potuto farlo, ma con i fatti: CONCRETAMENTE, MORENDO PER NOI sulla crode e poi risorgendo a vita nuova!
La sua IMMENSA MISERICORDIA: venite al Padre ATTRAVERSO ME!
Aiutatemi a riconcigliarvi con lui attraverso me! Scegliete di stare di nuovo con lui, e lui vi accoglierà a braccia aperte.

MA DOVETE VOLERLO.

Non è stato Gesù a crogiolarsi sugli allori della domenica delle Palme.
Nell’orto del Getsemani, ha visto tutti i peccati e i PECCATORI – ogniuno di noi, nelle sue miserie quotidiane e nel suo soffrire, vedendoci individualmente a 2010 anni di distanza, e ci guarda tutt’ora da qul luogo! –

Ha avuto piena coscenza delle conseguenze individuali di una vita senza Dio, e cosa questo AUTO INFLIGGERCI l’ira divina ha portato in ciascuno di noi.
In questo, non in gratuito buonismo, sta la sua MISERICORDIA: state andando lontano da Dio, io vi offro una luce x trasformare, se volete, la vostra vita.
Se siete stufi di soffrire!

Ma se rifiutate di comportarvi come me, che sono “mite e umile di cuore”..
ECCO L’IRA DIVINA PIU’ GRANDE: LASCIARVI ANDARE DOVE VOLETE VOI!
Nella infelicità e angustia di cuore perenni.

Questo è il LIBERO ARBITRIO.
Cogliere la luce nella NOSTRA QUOTIDIANITA’ E CAMBIARE, OPPURE essere felici del Castigo divino.

Perchè come eterni bambini, è questo quello che scegliamo!
Chi è genitore capisce esattamente quello che sto dicendo.

I bambini scelgono di fare le marachelle.
I Genitori, per amore, non possono fare altro che punirli…

SATANA all’ATTACCO!

Vogliamo vedere un vero e proprio attacco satanicocontro la nostra società?

Vogliamo sperimentare quanto subdolamente e quasi senza farsi vedere stia lavorando in questi giorni?

Volete vederlo in azione QUI, IN ITALIA?
Quale maggiore gloria per lui riuscire nell’impresa proprio qui, TERRA DELLA SANTA CHIESA?

Non crediamo che satana ami manifstarsi in QUESTA FORMA o attraverso eventi che lo possano smascherare.Spesso e volentieri, per lavorare indisturbato, il demonio si rende invisibile, e cerca di "lavorarsi" le persone che possono decidere le sorti NELLE ISTITUZIONI CHE CONTANO.Nessun dubbio che ora, mascherato, stia cercando di agire nei confronti dei giudici della Corte Costituzionale, che dovranno decidere se ABBANDONARE LA VIA DELLA "FAMIGLIA NATURALE".

Il fratello dragone, con noi dall’inizio dei tempi, è un abilissimo stratega e sta combattendo una guerra che rischia di essere vinta da LUI!
Perchè?

Perchè ormai quello che dovrebbe rappresentare il massimo abominio e CONTRARIETA’ ALLA NATURA sta ormai diventando TANTO NORMALE DA POTER ESSERE ISTITUZIONALIZZATO!

La MORTE DELLA FAMIGLIA, così come DIO L’HA CREATA!
Uomo e donna che uniti dal sacro vincolo dell’amore GENERANO UN NUCLEO CHE DA LA VITA A UN ALTRA PERSONA!

Questo, signori, satana odia.
LA VITA!
LA VITA SANA, GIOIOSA E ARMONIOSA all’interno di un nucleo NATURALE.
Certo, lui odia tutto quello che è naturale, perchè il naturale è DIO!

E LUI NON SOPPORTA NE DIO NE NOI, NE ALTRO CHE SIA BUONO.

Uccisa la VERA FAMIGLIA,fatto di un maschio e di una femmina che generano un bambino, DOVE ANDIAMO?

Eccolo, guardiamolo in azione mentre sobilla ai nostri venerabili e sapienti GIUDICI DI CORTE COSTITUZIONALE che è bene LEGALIZZARE L’UNIONE OMOSESSUALE!

In questi giorni, vediamo la Consulta spaccata al suo interno per una decisione che potrebbe essere FONDAMENTALE: è costituzionalmente legittimo il rifiuto a celebrare un matrimonio in comune tra soggetti dello stesso sesso?

Che di una strenua battaglia tra Michele e satana si possa e debba parlare, certo è chiaro: la sentenza, attesa prima per martedi, poi per ieri, poi per il 12 aprile, e si capisce come i giudici siano spaccati al loro interno.

Legalizzare tali unioni avrà una ripercussione non da poco nel nostro sistema.
Infatti, aprire una tale breccia nel sistema significa rendere legittimo,un domani, l’affidamento o l adozione di minori alle coppie gay!
Potranno essere fatti interventi per poter rendere fecondo un uomo – cosa che in america è già accaduto!

SATANA VUOLE UCCIDERE IL PILASTRO DELLA SOCIETA’, LA FAMIGLIA, PER DISTRUGGERE NOI!

Signori e signore, ogniuno di noi può fare qualche cosa.
PREGHIAMO DIO che DIA LA FORZA A MICHELE DI PREVALERE.
Che l’infima serpe LA FINISCA di sibilare negli orecchi dei nostri giudici, e decida per la legge naturale.

Chi vuole essere omosessuale, certo non merita il nostro giudizio, posto che dovrà già risponderne a Dio.
Non si condanna la persona, ma il COMPORTAMENTO.
Se vuoi andare contro le leggi divine, fallo.
Ma la società ha il sacrosanto divieto di rendere il tuo sbaglio LECITO istituzionalizzandolo.

La famiglia naturale: marito, moglie, prole. Questo è quello che Dio aveva in mente creando Adamo ed Eva, e questo è giusto venga tutelato dalla legge. Ogniuno è libero di fare ciò che vuole nel proprio privato, ma deve sempre essere chiara qual è la FAMIGLIA che il Signore ama.

Considerazioni sull’amicizia di Dio

Ciò che speso ho avuto modo di riscontrare è che ormai la parola Dio ha perso di valore. Troppo inflazionata tra una bestemmia e l’altra, io credo.
Ma non solo bestemmie verbali, ma anche e sopratutto nei fatti.

Ora mai, cosa altro è la misericordia di Dio se non un modo per scusare ogni mia azione riprovevole? Cosìaltro può essere Dio se non “quellla cosa strana” che mi capita di invocare quando ho bisogno di qualcosa, oppure quando credo che sia lui a farmi capitare il male?

Eppur si muove, disse qualcuno….

A volte pare che la vita, piatta quasi come un foglio pattinato di una bella rivista, a volte magari un po stropicciata per il troppo correre, affrettarsi, soffrire, altre volte quasi sbiadita per il troppo passarci sopra senza sosta.
Frenetiche vite o piatta routine, dove è Lui?
Dove mai posso trovare questo strano “tizio” che dicono sia misericordioso e mi perdoni? Ma perdoni di cosa? Chi è?Dov’è? Forse neppure esiste.
Perchè dunque non spegnerlo, con un click sopra il tasto “delete” del mio computer mentale.

Un immagine stampata su un libro, del tutto astratta e sfogliata con noia. Certo Dio può essere solo una bella figura, al massimo da guardare, ma certo non da tenere con se nelle cose concrete della vita.COSA MAI MI SERVE PENSARE A LUI?

Eppur si muove, qualcuno disse…

Cosa mi ferma dunque dalla mia esistenza, ora. Cosa mi impedisce di correre da un impegno all’altro,di lavoro, sociale, affettivo. Cosa mi impedisce ora di trascinarmi da un posto all’altro, con la solita monotonia del vivere ogni giorno uguale all’altro. Giorno dopo giorno, ora dopo ora, stagione dopo stagione. Un esistenza scandita solo dall’andare avanti, avanti avanti avanti. Un esistenza che inizia con un sospiro e finisce con un sospiro. Tutto ciò che tra di essi c’è. è solo un meccanico susseguirsi di fatti, eventi, felicità, dolori. Un cammino costante come un criceto sopra una ruota, che corre fremente o si appisola stanco. Eppur si muove… Ma se la mia vita è solo andare avanti, con una partenza e un arrivo, perchè alla fine di ogni qualcosa, pur se futile e sciocco, la mia anima e il mio cuore anelano a muoversi ogni volta verso qualcos’latro di lontano e indefinito? Perchè non riesco a vivere come una affaccendarsi meccanico di semplici fatti, ma sono costretto a cercare un di più, nuove cose, nuovo senso, nuova strada. Verso cosa io sento di dovermi dirigere? Cosa cerco veramente tra un sospiro iniziale e un sospiro finale? Solo quando mi fermo dal mio correre o dal mio trascinare i piedi da un luogo, un avvenimento, un emozione e l’altra, e volgo in giro lo sguardo, ho qualche possibilità di capire. Si muove, ed è con me, dentro di me, attorno a me. Non lo posso allontanare nè mandare via, perchè mi aspetta. Mi aspetterà finchè non deciderò di farlo tornare nella mia vita. Ma non mi forzerà mai. Rispetterà la mia volontà di morire senza capire cosa lui è per me. Non vuole essere la mia scusa per comportarmi come voglio io. Vuole essere quello che mi prenderà tra le sue braccia e cambierà il mio modo di comportarmi, la mia vita, riempiendola di sè. Vuole essere quello che ti ama e ti perdona, ma solo se vuoi. Aspetterà che tu decida di cambiare concretamente la tua vita, non solo a parole. Dio non può essere cancellato, e neppure ignorato, ma solo amato. L’unico modo per amarlo è VOLER CAMBIARE VITA, perchè quella che hai fatto fino ad ora ti FA SCHIFO. Ti starà accanto fino all’ultimo sospiro, sperando di non essere solo il misericordioso che sempre ti perdona, ma aspettando UNA CHANCE. La chance di essere TUO AMICO sincero. Di farti sperimentare il suo PERDONO AUTENTICO, NON QUELLO A PAROLE. Perchè se hai il suo perdono, NON PUOI NON CAMBIARE LA TUA VITA….

amicizia di dio

Non un essere astratto e inconsistente, ma un amico concreto e presente nella tua vita. Ecco ciò che vuole essere Dio per te. Perchè avere qualcuno di speciale con cui condividere l'esistenza è una chance immensa...

Pianto e stridor di denti: OGNIUNO SCELGA!

Per tirare un po le somme: la gente pensa, oggigiorno, che PUO’ FARE QUELLO CHE VUOLE, perchè la giustizia divina è MISERICORDIOSA, c’è sempre perdono, le porcate e le ingiustizie che compio non hanno conseguenze, eccetera eccetera.
E SONO FELICE E CONTENTO COSI’. Ma ne sono sicuro?……..

Quindi, a cosa accidenti è servito che quel povero Cristo si sacrificasse in croce, non è dato sapere.

A cosa è servito che venisse a predicare, non si sa.
Perchè andiamo tutti quanti allegramente la domenica a sentire le Scritture…bho.

Eppure, io ho sempre nelle orecchie quel grido “Convertitevi al vangelo!” che all’inizio della sua predicazione Gesù di Nazzareth ha lanciato a tutto Israele.
Ma perchè si dovevano convertire?
E ciò vale anche per noi?

CONVERTERE: CAMBIARE STRADA, passare dalla strada della perdizione a quella della salvezza dell’anima.
Salvezza sia in questa vita – quanto è bello poter vivere secondo quanto ci viene insegnato da Gesù- che in quella dei Cieli.

“”Entrate per la porta stretta, perchè larga è la porta e spaziosa è la via che conduce alla perdizione, e molti sono quelli ch evi entrano!

Che cosa vuol dire, oggi?
E’un BLA BLA BLA di 2000 anni fa?
Oppure oggi ha una sua valenza cogente e pregnate nella ricerca dell’uomo moderno di un SENSO PER VIVERE?
Cos’è la PERDIZIONE?

E ancora, continua Gesù, nella parabola della zizzania:
“Il figlio dell’UOmo manderà i suoi angeli, i quali raccoglieranno dal suo regno TUTTI GLI SCANDALI e TUTTI QUELLI CHE COMMETTONO INIQUITA’ E LI GETTERANNO NELLA FORNACE ARDENTE dove sarà pianto e stridor di denti” (Mat 13, 41 – 43)

Punizione alla fine dei tempi, dunque, e quindi possiamo stare tranquilli.
Noi viviamo in pace con noi stessi, con la gioia e la tranquillità nel cuore, sereni perchè anche se abbiamo cattive inclinazioni, tutto ciò riguarda la fine del mondo….

Ma solo la fine del mondo?
A volte mi fermo a pensare come forse il pianto e stidor di denti sia un tema attuale.
Certo, dovrò aspettare che giunga il mio tempo per sapere cosa c’è al di là del nostro mondo, e se nell’Aldilà le mie azioni saranno considerate meritorie o meno.

Ma per il pianto e lo stridor di denti, forse mi basta guardarmi in giro, guardare cosa accade attorno in questo mondo, dove ormai sembra che il nome di Gesù e di Dio Padre siano solo parole stampate sulla carta ed ascoltate, sonnecchiando, nell’omelia della domenica.

Dove sembra lecito ascoltare la predica a comportarsi rettamente alle 10.30, ma quando alle 11.00 raggiungo il ritrovo degli amici una bestemmia non sembra un atto scandaloso.

Dove prego la domenica e il giorno dopo sono a cercare di fare uno sgambetto a un collega scomodo.

Dove mi faccio vanto di appartenere a qualche istituzione prestigiosa di carità e quando ne ho l’opportunità ragiono solo in termini di opportunismo.

Dove ormai il crocifisso è solo un segno di bellezza esteriore, ma non è entrato nel cuore.

In questo mondo che sembra aver relegato Dio a una mera apparenza e il suo Amore misericordioso a un semplice alibi per le mie azioni…

SIAMO DAVVERO FELICI E SERENI IN ARMONIA CON NOI STESSI, o piuttosto stiamo già ardendo, quasi come un anticipo dell’infelicità eterna dell’Inferno, in una fornace invisibile, dove l’indurimento dei cuori a Dio e alla sua bontà e regola di vita ormai è più la REGOLA che L’ECCEZIONE?

Siamo già nella melma e nello schifo del male fino al collo, e ne siamo felici?
Tutti assieme appassionatamente sereni e contenti per sempre?

Ma se questo è qualcosa che accomuna tutti, mentre pochi sembra possono varcare quella porta di felicità che, per chi ha ancora voglia di crederci, ci è stata promessa da Gesù….

Ma se questo è quello che sentiamo, se tutti, almeno una volta nella vita, non abbiamo potuto fare a meno di esclamare ” La vita è uno schifo”! allora, forse, non è che stiamo, assieme, prendendo quella direzione SBAGLIATA, quella porta LARGA, che escludnedo Gesù e Dio dalla nostra vita concreta ci porterà per sempre a essere INFELICI?

Ma davvero siamo così TONTI che vogliamo stare MALE?
Possibile che tra di noi non ci sia chi vuole CERCARE almeno di entrare in quella porta che conduce A STARE BENE?

Anche perchè più chiari di così si muore:”Verranno gli angeli e separeranno i cattivi dai buoni e li getteranno nella fornace ardente, dove sarà pianto e stridor di denti” (Mat 13, 47 – 50)

Mi sembra evidente che buttar via un simile avvertimento, e tutti i consigli che ci sono stati dati per evitarlo, sia un pochetto da STUPIDI.
Ma per carità. Ad ogniuno le proprie scelte……

La passione di Cristo

Forse ci dimentichiamo troppo spesso che cosa ha sofferto. Oppure lo pensiamo semplice scritta stampata su un libro.
Giusto per ricordare che non è così.

Il tipo losco con il mantello nero e alla fine un bambino in braccio è il pezzo di sterco – satana-

BUGIARDO E OMICIDA!

Povero infelice, cosa altro gli rimaneva da fare?

Distruggere Dio?Impossibile.

Distruggere gli angeli fedeli?Non ci poteva riuscire, come si era accorto: chi era rimasto confermato in Grazia Divina, era rimasto collegato direttamente a Dio, e da lui traeva il proprio potere.

Ecco cosa fece – e questa fu una sua, se pur di grado trasverso, vittoria -: UCCISE IL GENERE UMANO!

Cosa sibila infatti all’orecchio di Eva, presa da sola nel giardino dell’Eden

“Non morirete affatto, se mangerete quel frutto!Diventerete come Dio, e potrete fare a meno di lui!”

Il genere umano alla prova, come fu per gli angeli: voleva Eva, e il marito Adamo, continuare a dipendere da Dio, essere da Lui amantati di Gloria e resi invincibili, pur nella loro fragilità di esseri corporei?

O volevano decidere da se stessi il bene e il male?

Certo fu che a un certo punto, io sono sicura, nell’Eden tutto tacque. La prova, per quei figli prediletti e dal corpo fragile ma magnifico, era di vitale importanza per il prosequio della storia.

Perchè cosa preferivano: l’amicizia di Dio o l’Odio di Dio?

SCELSERO, POVERI STOLTI! Immagino, il grido sordo di dolore di Dio padre risuonare nel creato, questa volta più forte di prima.

Ecco, la MORTE, LA MISERIA, LA MALATTIA, LA DISPERAZIONE DELL’ANIMO ENTRANO NELLA STORIA DELL’UOMO.

Bugiardo e omicida, fin da principio, essere schifoso e abbietto, satana!Il mondo gli fu consegnato, affinchè ne facesse proprio regno di tenebra.

Ma la PROVVIDENZA….QUALE INFINITA BONTA’ E quante INFINITE VIE possiede Dio per ottenere ciò che vuole!

“Poichè l’uomo è stato tratto in inganno da una bestia piu forte e astuta di lui, e così sarà per il futuro, ecco!Io darò a loro la possibilità di redimersi!”

Quelle parole non piacquero particolarmente al figlio abominevole, che forse  non comprese subito.

Ma quando capì!

Il figlio di Dio si sarebbe, NONOSTANTE TUTTO,per la salvezza del genere umano, incarnato in un uomo, prendendo carne e quindi diventato materia!

Un Figlio celeste che si sarebbe UMILIATO per dare luce a quei poveri infelici, affinchè, ingannati dal re degli inganni, potessero riscattarsi e tornare nelle grazie di Dio Padre!

Il brutto bugiardo, già preso a calci da Michele, avrebe avuto una seconda sonora batosta, e questa volta si sarebbe trattato di un UOMO DIVINO!

Si, proprio quel piccolo giocattolo che ora aveva tra le mani, un giorno avrebbe ospitato LA STESSA SOSTANZA DEL SOMMO PADRE!

NEL NOME DEL BENE VINCO!

Michele, serafino di Dio.

Collocato pur in alto nella gerarchia del Cielo, era stato senza dubbio in minore grado di visione del Padre rispetto a Lucifero.

Si potrebbe dire, semplicemente, che poteva ritenersi più debole, in via generale, rispetto a lui.

Eppure, non ebbe ritrosia ad ergersi a tutela e difesa di quel Padre, di quella Bontà, di quella Virtù di vita che aveva visto fin dalla propria nascita.

Michele, tornata la luce del Padre, a differenza del fratello ormai dal cuore indurito e scuro, può rifulgere di Grazia e ascoltare la Parola del Signore!Ecco perchè è potente e splendido, e niente può opporsi a lui!

Riflettiamo per un attimo: lo sdegno di Michele, come ho detto in un post precedente, non nasce dal fatto che satana lo insulti, gli dica che non vale quanto lui e chi lo ha seguito, che è un perdente. Nasce dalle ultime parole che proferisce il povero pazzo del fratello :”INUTILE DIO!”

Michele sa benissimo che il discorso del fratello è giusto, ma solo fino all’ultima parte: Dio, il padre eterno, è tutto tranne che inutile!

Ha dato loro Amore, Gioia, Serenità, ARMONIA,capacità di poter vedere le cose buone e quelle cattive, comprensione dell’universo, BELLEZZA SAGGEZZA ED IMMORTALITA’ INVINCIBILE!

Come può dirsi che tutto quel BENE, quella dolcezza e quel POTERE possa essere INUTILE?

Non esita Michele a sdegnarsi, e pur sapendo che in se stesso, contanto sulle PROPRIE FORZE egli è effettivamente inferiore al fratello, non può permettere al codardo di affermare le sue BUGIE!!

Certo, la sua è una bugia che va avanti ormai dall’inizio dei tempi: DIO E’ INUTILE!

Andiamo, sapete tutti he è così!Quante volte sentite quella voce che fa mettere in disparte il Signore, il Bene che propone, la felicità che ci dà quando facciamo quello che è la sua Parola d’Amore!

Gesù ci riassume ciò che vuole Dio da noi: amare il Dio tuo e gli altri come te stesso! Amare il BENE, amare il GIUSTO, amare gli altri!

Ecco cosa fa satana, TOGLIE IL FARO A TUTTI NOI!TOGLIE IL DESIDERIO DI STARE BENE, DI FARE BENE E DI VOLER BENE!

Diventa il Dio di te stesso, ci insinua nell’orecchio!Dimentica l'”inutile Dio”! Decidi, come ho fatto io, di voltargli la schiena.

Ma lui, cosa è diventato?Lui, che voleva bastare a se stesso!Lui che pensava di trovare la felicità, la potenza, la grandiosità…cos’è, ora?

Un povero infelice che cerca di attrare altri nella sua infelicità.Un povero “STUPIDO” che si nutre dell’amor proprio e dell’odio di Dio e degli altri!

E chi ha deciso di seguirlo, idem! Ma non parlo solo dei suoi compagni di merenda angeli, tanto bravi e furbi da diventare esseri abbietti PER PROPRIA COSCIENTE VOLONTA’!

Quanti di noi decidono di dargli retta!Quanti di noi, rifiutando Dio, rifiutano il bene, e sentono la propria anima ogni momento più triste e afflitta, nonostante il continuo cercare, il continuo accaparrare beni, onori, GIOIE EFFIMERE..ma niente, niente finisce per riempire del tutto quel vuoto di BENE E DI APPAGAMENTO!

E se le anime e la mente di chi decise e decide per sè, senza altra luce e guida che i propri piacere, le proprie soddisfazioni,il proprio ego, ripudiando IL BENE ASSOLUTO E GRANDIOSO di DIO e l’AMORE per Lui e per gli Altri, che altro non genera se non felicità….tali esseri divennero e diventano tristi, infelici e deboli…

Cosa diventò un povero serafino, che non su se stesso e sulle proprie forze, nè avendo a riferimento la propria persona, ma sempre e solamente CON LA MENTE, IL CUORE, L’OBBIETTIVO RIVOLTI A DIO, e con LA FORZA DEL SUO AMORE per il suo SIGNORE?

Non fu la forza di Michele, ma la forza di Dio che gli permise di fare ciò che non si aspettava: sconfiggere satana ed allontanarlo!

Quale serenità nell’anima, nonostante una battaglia difficile e cruenta, sapendo di avere una siffatta guida, come la Parola del Padre, che parla al suo cuore schiuso verso di lui, mentre tace agli aridi ed odiosi avversari.

Grande per propria scelta: Avere Dio come proprio referente e combattere solo per Lui, non per se stesso, rende Michele invincibile!Per lo stesso motivo, satana, che combatte solo per se stesso, nulla è più di un piccolo insetto, schiacciato dalla maestosità di un campione del BENE, umile e obbidiente servitore del Padre. L'abbietto essere che porta solo bruttura dell'anima non può resistere al magnifico e fulgido guerriero dall'anima pura

Perchè non di Odio nè di INGIUSTIZIA E TENEBRE SI PUO’ VIVERE, ma di una luce, un faro, una verità di come affrontare l’esistenza, CERTO SI!

E quale forza può mai dare la volontà di avere BENE, COME IN CIELO, COSI’ IN TERRA?